Ho chiesto al mio amico Paolo Orlando, aka il Birrotecario, esperto di birra e grande degustatore, di scrivere un articolo sull’abbinamento birra e cioccolato. Ma lui ha fatto molto di più: una vera e propria degustazione guidata con dieci abbinamenti da provare subito. Lascio a lui la parola e aspetto i tuoi commenti. Cheers!

Dove osano le birre

Sono alla ricerca di un titolo appropriato, degno dell’avventura che sto per intraprendere. E mi è venuto in mente “dove osano le aquile”, un vecchio film di guerra degli anni sessanta. Adatterei il titolo a “dove osano le birre” per provare a darvi qualche suggerimento per abbinare del buon cioccolato di qualità con altrettante birre artigianali. 

Il cioccolato, e in particolare quello fondente, è sempre stato considerato difficile da abbinare alle bevande, a causa delle forti note amarognole.

Con il vino, ad esempio, l’accostamento con il cioccolato sarebbe difficile, a meno che non si prendano in considerazione i passiti, i fortificati o tutto il mondo dei distillati.

Le note maltate e tostate della birra, invece, potrebbero trovare facili armonie e concordanze inaspettate con il cioccolato, il cui mondo è tanto vario quanto quello delle birre.

Vediamo insieme qualche abbinamento birra e cioccolato, tenendo presente che i miei suggerimenti non hanno la pretesa di essere incontestabili, ma darvi degli spunti utili per rallegrarvi davanti a una pralina e un bicchiere di birra. 

Degustazione di cioccolato

Innanzitutto, capiamo quali sono le regole basilari per organizzare al meglio una degustazione di cioccolato. Sarebbe preferibile iniziare con praline o cioccolatini con una percentuale di cioccolato al latte e con una percentuale di gianduja, poiché sono i più delicati; poi possiamo procedere con le praline che tengono conto della percentuale di cacao e arricchite di frutta secca (nocciole, mandorle, noci, torroncino).

A questo punto possiamo procedere con i cioccolatini alla frutta, come quelli all’arancia candita, lampone e fragola. Potreste anche aggiungere, visto che è di tendenza, qualche tavoletta con l’aggiunta di sale.

Per completare la degustazione si dovrà quindi procedere con tavolette che presentano diverse percentuali di cacao a salire

Diversamente è possibile organizzare una degustazione con percentuali uguali di cacao ma provenienze diverse, come Venezuela, Colombia, Madagascar e Vietnam.

Gli abbinamenti con la birra dovranno tenere conto dell’intensità e della percentuale di cacao presente. Cioccolati dal carattere più amaro e cioè con percentuali maggiori di cacao andranno equilibrati con birre abbastanza dolci e alcoliche, ma troveranno accostamenti inconsueti anche con una Ipa decisamente amara.

Ecco dunque qualche abbinamento insolito e audace di birra e cioccolato.

Cremino al gianduia con Weisse HB (5,1% alc.)

A base di cacao al latte e finissima crema gianduia, il cremino è dolce, con gradevoli sentori di nocciola e punte di latte. In bocca è morbido e squisitamente grasso. Per l’abbinamento ci siamo indirizzati su una birra dal piacevole gusto dolce, la Weisse, finemente gasata e caratterizzata leggermente dal lievito.

Gianduiotto classico con Chimay Triple (8,0% alc.)

A base di nocciola, il gianduiotto è dolce ma con note leggermente tostate.

La birra qui deve contrastare la grassezza ed equilibrare la parte dolce, qualità che abbiamo incontrato nella Chimay Triple, caratterizzata da note frizzanti e amarognole, adatte a pulire il palato.

Nocciolini al cioccolato fondente e praline ripiene con Engelszell Gregorius (10,5%)

Caratterizzate da note più tostate di frutta secca e di caramello, queste praline ripiene di crema gianduia e di crema al torroncinonecessitano di una birra dove i malti più scuri richiamino il tostato e il caramello. Le note di frutta secca e di frutti rossi della dubbel completano il bouquet e creano un’ottima armonia. Questa birra è leggermente alcolica ma non invadente e lascia la bocca pulita.  

Praline con fave di cacao con Cabossa di Croce di Malto (4,5% alc.)

Delicato cioccolato fondente al 70% che avvolge un ripieno con fave di cacao, regalando note più amarognole e intense. Abbiniamo la Cabossa di Crose di Malto, che pur avendo un basso grado alcolico è caratterizzata anch’essa dall’aggiunta di fave di cacao e dall’utilizzo dell’avena. È delicatamente amara, ma morbida allo stesso tempo, con una nota leggermente acidula che ben si amalgama con le note amare del cioccolatino.

Pralina ripiena di crema al caffè con Peura Neira di Filodilana (9,5% alc.)

Il cioccolato fondente fa da corona al ripieno al caffè, che è delicato ed equilibrato come nella birra che abbiamo abbinato. La Peura Neira è alcolica, con note tostate e di caffè ben presenti che accompagnano il cioccolato in un percorso molto equilibrato.

Tavoletta al fondente 56% al sale marino con Baja di Bevog (5,8% alc.)

C’è la tendenza ad accoppiare il dolce amaro con il salato e in questa tavoletta ne troviamo un degno esempio. Equilibrata con note leggere di buon cacao, arricchita da un delicato sale marino (in questo caso utilizzato non in cristalli ma in fine polvere per fondersi in tutta la massa), la tavoletta al fondente 56% al sale marino trova una degna compagna nella birra Baja di Bevog. Si tratta di una birra dall’attacco dolce e dalla punta acidula, in grado di attenuare delicatamente il salato.

Tavoletta al fondente 70% provenienza Vietnam con Strong Golden di Samuel Smith’s (10,2% alc.) 

Un “Trinitario” anomalo perché coltivato appunto in Vietnam, in una piccolissima percentuale e quindi molto pregiato. È caratterizzato da una lieve acidità, sentori tostati, speziati e mielosi, con una lieve nota affumicata finale. Per l’abbinamento, mi sono soffermato su un barley wine inglese, la Strong Golden che con i suoi dieci gradi ben si abbina alla ricchezza del cioccolato. Morbida, corposa, con lievi note ossidate, sentori di frutta matura e alcool ben presente.
L’ottimo sostituto di un buon bicchiere di rhum per accompagnare degnamente questo cioccolato da intenditori.

Tavoletta con cacao vergine al 100% del Costarica con Bommen & Granaten di De Molen (15,2% alc.) e 60 Minute Ipa di Dogfish Head (6,0% alc.)

Da solo, questo cioccolato cacao vergine al 100% sarebbe incredibilmente allappante; invece ha trovato pane per i suoi denti con queste due birre. Una caratterizzata dalla parte maltata imponente, la Bommen & Granaten, che contrasta efficacemente l’amaro importante del cacao; l’altra, la 60 Minute Ipa, che grazie alla buona dose di luppolo percorre il tragitto amaricante del cioccolato creando un binomio interessante, nonostante il grado alcolico più basso.

Fondente all’arancio candito con Saisonniere di Urthel (6,0% alc.)

Un dolcetto che mi è sempre piaciuto molto è il candito all’arancia ricoperto di cioccolato fondente, caratterizzato da una parte amara che accompagna la dolcezza del candito, arricchita dalla parte fruttata di agrume. Per l’abbinamento vi propongo una saison leggera, la Saisonniere di Urthel, che grazie alla frizzantezza, alla leggera acidità e alle note agrumate crea una combinazione azzeccata di sapori e aromi.

Tavoletta al 70% con lamponi con Griotta di Loverbeer (6,0% alc.)

Per chiudere in bellezza, vi propongo una interessante tavoletta che ben abbina le note amare del cacao con quelle acidule del frutto rosso. Per l’abbinamento ho pensato ad una birra alla frutta che richiamasse le note acidule del lampone: la Griotta di Loverbeer. Nonostante la parte amara del cacao, la birra si comporta egregiamente, regalando un intenso connubio con il cioccolato. Il percorso acidulo si diverte a rincorrere le note fruttate della tavoletta, mentre i tannini delicati e i sentori di cantina calmano le note amare.

 

E ora, tocca a te.
Scrivimi qui sotto se proverai qualcuno di questi abbinamenti.

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