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Su di me

Chi sono

La passione per la birra

È iniziato tutto diversi anni fa, ancora facevo le scuole superiori e al pub ci si andava nel fine settimana. I tavoli in legno erano zeppi di scritte incise con le chiavi e subito facevi fatica a riconoscere le facce, tanto fumo c’era. Era la casa di tutti: ci entravi solo, ma sapevi di trovare qualcuno con cui fare due parole, passare un paio d’ore anche con quelli più grandi di te. Tra una pinta e un hamburger, parlavamo di musica, sport, studi e vacanze con i Doors ed i Led Zeppelin in sottofondo.

La birra era il punto di contatto. Prima il bicchiere pieno, poi come stai? La scelta era limitata a qualche industriale straniera: alla spina le lager facili facili; in bottiglia le “birre forti” con gradazioni alcoliche alte. Il publican non stava a raccontartela su profumi e gusto; poi le cose sono cambiate. Per fortuna.

Nel 1991 è entrata nella mia vita l’Irlanda e, con lei, la birra del primo grande amore. Ancora oggi le sono fedele, ma solo quando vado a trovarla a Dublino. La verità è che non riesco a pensare alla birra slegandola da un’atmosfera, da un’emozione, da una vacanza, da un ricordo di un luogo o di un periodo di vita.
È una compagna di viaggio che ha sempre riempito il momento che stavo vivendo. Non è mai stata solo una bevanda, per me.

Con gli anni, le bevute senza pretese hanno lasciato spazio a quelle più consapevoli, ricercate. Così ho scoperto cosa nasconde davvero la parola “birra”: i prodotti, gli stili, la storia, le anime di questo incredibile mondo. Palato e curiosità sono cresciuti di pari passo, mai sazi di nuove sensazioni e viaggi brassicoli.

La birra artigianale italiana

Poi è arrivato il primo contatto con il mondo artigianale italiano.
Proprio di ritorno da una vacanza in Germania, ispirato da cosa avevo bevuto in quei giorni, mi sono chiesto se anche in Italia…
Come non cadere nella rete tesa dai primi lungimiranti
produttori piemontesi?
Nel 2009 da semplice consumatore divento, nel mio piccolo, promotore.

Di lì a poco nasce “C’è Fermento”, il salone delle birre artigianali di Saluzzo (CN), che ho co-ideato e organizzato dal 2010 al 2016 per conto della Fondazione A. Bertoni dove lavoravo come responsabile e organizzatore eventi.

Nel frattempo tanta formazione: visite in azienda, degustazioni partecipate e organizzate; incontri, iniziative e progetti.

Sono un degustatore. Ho frequentato i corsi di ONAB e UBT, e sto ultimando il percorso AIS per diventare sommelier certificato.

My Personal Beer Corner

Gli eventi, di piccolo o più ampio respiro, sono la mia radice professionale da oltre vent’anni.
Nel 2016 è nato My Personal Beer Corner per la promozione della cultura brassicola: eventiformazionemarketing e comunicazione.

Da quattro edizioni collaboro, per la parte piemontese, con la “Guida alle Birre d’Italia” di Slow Food.

Merchandise

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T-shirt sostenibili per uomo e donna.
100% cotone bio.

In collaborazione con Produzione Lenta,
di cui condivido i principi di qualità delle materie prime
e il rispetto del lavoro.
Fino a esaurimento scorte.